Guida all’uso: pulire la vetreria da laboratorio in modo sicuro

Di DWK Life Sciences

La vetreria da laboratorio viene frequentemente a contatto con una serie di sostanze su base ripetuta e per garantire che il prodotto possa essere riutilizzata in modo sicuro è necessario un rigido processo di pulizia.

Una pulizia efficace contribuisce inoltre a prolungare la durata dei prodotti utilizzati e a proteggere la validità del lavoro futuro.

La pulizia della vetreria da laboratorio per il riutilizzo è spesso definita ritrattamento e può essere eseguita manualmente, con l’uso di apparecchiature di lavaggio automatizzate o con una combinazione di entrambi.

Questo post illustra le fasi principali di un ritrattamento efficace, oltre ai consigli generali per una pulizia sicura della vetreria.

Ritrattamento della vetreria da laboratorio

Un ciclo completo di pulizia, o di ritrattamento, consiste in genere in quattro fasi, anche se non tutte sono sempre necessarie.

  1. Pulizia iniziale – Questa fase assicura la rimozione di qualsiasi contaminazione aderente dalle superfici degli articoli in vetro da laboratorio, utilizzando, se necessario, sostanze chimiche di processo.
  2. Neutralizzazione – Se necessario, questo processo viene intrapreso per neutralizzare i residui di qualsiasi prodotto chimico di processo utilizzato sulle e nelle superfici degli articoli in vetro durante la pulizia. Poiché i prodotti chimici di processo alcalini sono tipicamente utilizzati nei processi di pulizia, i prodotti chimici acidi sono generalmente utilizzati per la neutralizzazione.
  3. Risciacquo – Questa fase rimuove dalle superfici ogni residuo di contaminazione disciolta/distaccata e il prodotto chimico di processo impiegato.
  4. Disinfezione – Questa fase è necessaria solo se la classificazione di sicurezza del laboratorio o il processo specifico lo richiedono. Lo scopo della disinfezione è quello di ridurre il numero di germi patogeni e virus attivi sulle superfici degli articoli in vetro ed, eventualmente, di ridurre la contaminazione a un livello accettato come sicuro.


Consigli di base per la pulizia della vetreria da laboratorio

  1. Indipendentemente dal fatto che si proceda o meno a un ritrattamento completo, manuale o automatizzato, esistono una serie di consigli che possono aiutare a garantire una pulizia efficace e sicura del vetro e del vetro rivestito in plastica. Ecco dodici consigli per aiutarti nel tuo lavoro quotidiano.
  2. Le lavavetrerie possono essere utilizzate per consentire un ritrattamento automatizzato. I cestelli di supporto della lavavetreria devono essere sottoposti a buona manutenzione. I perni di supporto devono essere rivestiti con un materiale non abrasivo per evitare il contatto metallo-vetro e i graffi.
  3. Per il lavaggio manuale, utilizzare solo spazzole di plastica con setole morbide e non abrasive. È possibile utilizzare spugne morbide e pulite o altri materiali. Non utilizzare spazzole o materiale di pulizia con detergenti abrasivi. Le spugne graffiano il vetro e non devono essere utilizzate.
  4. Ispezionare gli articoli dopo la pulizia e scartarli se sono graffiati, scheggiati, incrinati o danneggiati in qualche modo.
  5. Sono disponibili molti detergenti per vetri d’uso commerciale. Seguire le indicazioni del produttore per l’uso di questi prodotti, poiché alcuni sono corrosivi e possono danneggiare la vetreria da laboratorio.
  6. I solventi organici sono agenti pulenti accettabili quando le condizioni ne giustificano l‘uso.
  7. Non immergere gli articoli in vetro rivestito in plastica per lunghi periodi di tempo, per non ridurre la durata del rivestimento. Evita che questi prodotti non vengano lavati per lunghi periodi di tempo, per non rendere più difficile la pulizia.
  8. Non inserire negli articoli in vetro oggetti metallici o altri oggetti duri, come spatole, aste di agitazione di vetro o spazzole con parti metalliche. Ciò graffia il vetro e può causare rotture e lesioni.
  9. Non utilizzare prodotti fortemente alcalini o acido fluoridrico come detergenti. Sono dissolventi del vetro e possono danneggiare la vetreria e causare rotture con conseguenti lesioni.
  10. Non utilizzare detergenti abrasivi, compresi quelli delicati, perché possono graffiare il vetro e, se usati ripetutamente, possono causare rotture e lesioni.
  11. Non indossare gioielli durante la pulizia, in particolare anelli con diamanti, poiché questi segnano l’interno dei prodotti, provocando danni che possono causare rotture e lesioni.
  12. Non riscaldare la vetreria a temperature superiori a 400 °C per bruciare i residui di carbonio. Ciò comporta l’introduzione di tensioni permanenti nel vetro che potrebbero causarne la rottura, con il rischio di lesioni.
  13. La vetreria rivestita in plastica non devono essere pulita con detergenti chimici aggressivi. Utilizzare invece un detergente non abrasivo. Se si utilizza una lavavetreria o un’asciugatrice, evitare temperature superiori a 110 °C. Si sconsiglia l’uso di spugne e spazzole.